La pericolosità degli inquinanti emessi nell’ambiente dagli autoveicoli tradizionali espone la salute a gravi rischi, come evidenziato dalle istituzioni sanitarie nazionali e internazionali. Non ci sono alternative: per bonificare gli spazi urbani è necessario ridurre l’uso dei mezzi tradizionali. Molte speranze si focalizzano sui veicoli elettrici.
Il Comune di Modena ha incentivato l’acquisto e l’utilizzo dei veicoli elettrici con contributi economici e agevolazioni per la loro circolazione e sosta. Il risultato è stato notevole: oggi in strada circolano circa 5.000 veicoli elettrici.
Non è quindi sorprendente che il 19 giugno a Castelvetro (MO) si tenga CastELbike, un raduno di bici a pedalata assistita, una mostra mercato di veicoli elettrici, una cicloescursione e un laboratorio sulla sostenibilità per bambini.
Il mercato è in fermento. La notizia più interessante è che scende in campo anche la Piaggio con Wi-Bike, una bici elettrica dotata di cambio elettronico, telaio in alluminio, un potente motore e un interessante sistema antifurto con gps che funziona come chiave di autenticazione. Prodotta in Italia, sarà offerta a un prezzo dai 2.600 ai 3.500 euro. La scelta tecnica e di mercato operata dalla Piaggio è destinata nel tempo ad affermare prodotti tecnicamente più evoluti e a superare le pseudo bici-elettriche, che altro non sono che bici normali integrate da motore elettrico. Se le risposte del mercato saranno incoraggianti, potremmo assistere in futuro a un deciso calo dei prezzi, precondizione per il successo di massa dei nuovi veicoli ecologici.
Giuseppe Marano
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