Si parte! ‘Donne in bici’ alla V edizione

donne in bici

donne in bici

Anche quest’anno, si parte: le volontarie Fiab prendono le vecchie grazielle, tolgono i pedali e le offrono alle donne straniere. Sono di diversa nazionalità, età, religione, costituzione fisica, sposate e non, con figli e non, con il velo e non. Sono diverse ma rese uguali dall’essere donne, sostenute tutte dall’entusiasmo, dalla caparbietà, dalla resistenza.

Per ora non vanno lontano: dopo alcuni giorni le più brave riescono a fare il giro del parcheggio dove si esercitano. D’altronde, alcune di loro prendono la bicicletta per la prima volta e devono familiarizzare con il mezzo, sostenute dalle volontarie che fanno “le ruotine”. Quando se la sentono, iniziano a pedalare da sole. Quello è il momento magico per tutti.

Sono ormai cinque anni che la Fiab di Modena propone ‘Donne in bici’ alle nuove “cittadine” straniere di Modena, con il patrocino del Comune e la collaborazione di ARCI, Casa delle Donne, UISP e Centro Territoriale Permanente.

L’associazione organizza due corsi l’anno, in primavera ed in autunno, articolato in sei lezioni, in cui la teoria si fonde con la pratica, finalizzate ad evidenziare l’importanza delle luci, del giubbotto catarifrangente, del campanello, dei freni efficienti, dei cartelli stradali. L’ultimo giorno vengono guidate in un’escursione nel traffico vero sulle strade cittadine. È il battesimo delle neo-cicliste.

Ad ogni corso partecipano circa dieci “allieve” supportate da altrettante volontarie, a volte ex allieve. In effetti, condividere, partecipare e accogliere sono le parole chiave di questa originale esperienza, perché per tutte le donne, allieve e volontarie, la bici spalleggia, fiancheggia e sostiene nella quotidianità.

Gabriella Tritta
Fiab Modena

articolo 10 aprile 2016

articolo 10 aprile 2016

I DIVERSI COLORI DELLA MOBILITA’ SOSTENIBILE: corso per insegnare alle donne straniere ad andare in bicicletta

I DIVERSI COLORI DELLA MOBILITA’ SOSTENIBILE: corso per insegnare alle donnrossella-donne-stranieree straniere ad andare in bicicletta

La Fiab parte con un nuovo corso per insegnare alle donne straniere l’uso della bicicletta: i corsi si terranno il martedi ed il giovedi a partire dal 29 marzo fino al 14 aprile presso la sede Arci di Via IV Novembre 40 Modena dalle h. 18 alle h. 19,15

Anche quest’anno, grazie all’aiuto ed alla disponibilità dell’Arci e della Uisp che ci concedono di essere presenti in un luogo protetto e di lasciare in deposito le biciclette che utilizzeremo per il corso, cercheremo di dare delle risposte al bisogno di autonomia di 9 donne di varia nazionalità.

Collaborano con noi tante volontarie e l’associazione Casa della Donna contro la Violenza.

Siamo dunque pronte per questa nuova avventura!!

CALENDARIO

  • Martedi 29/03/2016 – sede Arci – Dalle 18 alle 19,30
  • giovedi 31.3.2016 – sede Arci – Dalle 18 alle 19,30
  • martedi 05.04.2016 – sede Arci – Dalle 18 alle 19,30 – lezione teorica
  • giovedì 07.04.2016 – sede Arci – Dalle 18 alle 19,30
  • martedi 12.04.2016 – sede Arci – Dalle 18 alle 19,30
  • giovedi 14.04.2016 – sede Arci – Dalle 18 alle 19,30

Per Informazioni telefonare a Luana 3384882782 – Gabriella 3332897771 – Diana 3474506510

Venire con scarpe basse e vestiti comodi – Le biciclette le forniamo noi

«L’uso della bicicletta è stato fondamentale

per l’emancipazione della donna

più di qualunque altra cosa al mondo»

SUSAN B. ANTHONY, 1896

corso donne

corso donne

Archivio e territorio, un legame inscindibile: sinergie di valorizzazione culturale tra Modena e Bologna

longobardi e bizantini

longobardi e bizantini

Salone d’Onore dell’Arcivescovado di Modena, 19 marzo 2016 alle ore 17
Archivio e territorio, un legame inscindibile: sinergie di valorizzazione culturale tra Modena e Bologna

Il 19 marzo, ore 17, la Fiab partecipa alla Tavola rotonda organizzata dall’Archivio di Stato di Modena sul legame inscindibile tra la conoscenza, lo studio della storia e della cartografia e la valorizzazione e lo sviluppo turistico del territorio.

Si parlerà di una esperienza che ha coniugato l’esame delle fonti dirette, le lezioni di storia e di cartografia e le escursioni en plein air per vedere e riconoscere le antiche reti viarie e le tracce ancora presenti nei nostri territori. Tracce antiche, misconosciute, ma ancora vive e fruibili dagli studenti, dagli abitanti e dai turisti.

Il fil rouge di questa esperienza parte dallo storico viaggio dei Longobardi dalla Scandinavia all’Italia e dalle tracce del loro insediamento sulle nostre terre, radicando longeve tradizioni culturali e creando una frontiera contro i Bizantini lungo il fiume Panaro.

volantino tavola rotonda

volantino tavola rotonda

ANDAR PER MULINI NEL MODENESE: Itinerario ideale tra i mulini da cereali e i corsi d’acqua nel territorio della provincia

mulino di gombola (MO)

mulino di gombola (MO)

Domenica 20 marzo, ore 17 – Palazzo dei Musei, Sala ex Oratorio
ANDAR PER MULINI NEL MODENESE: Itinerario ideale tra i mulini da cereali e i corsi d’acqua nel territorio della provincia

Il progetto Pane a Villa Sorra. Percorso partecipato dalla semina alla tavola, entrato nel suo secondo anno di attività, prosegue nella riscoperta delle tradizioni agricole del nostro territorio sviluppando il tema degli antichi mulini ad acqua. Ne parla Antonella Manicardi che si è spesso occupata dei mulini storicamente presenti nei bacini idrografici di Secchia e Panaro. In passato la presenza dei mulini era strettamente connessa al fitto reticolo di corsi d’acqua del modenese e ha lasciato ampie tracce nei documenti, nelle fotografie e nei toponimi.

Oggi i mulini sopravvivono spesso come edifici irriconoscibili e solo pochissimi ancora lavorano.

Al termine, Giuseppe Marano introduce le attività degli Amici della Bicicletta presentando la “Pedalata Modena-Villa Sorra (e dintorni)” di domenica 10 aprile dal titolo “Alla scoperta del paesaggio agrario della pianura modenese”, percorso illustrato da Eraldo Antonini, in collaborazione con Garden Club Modena.

Alle ore 18.30 aperitivo con ricette a base di “Pane di Villa Sorra” presso la Caffetteria di Palazzo dei Musei (€ 5 su prenotazione, T. 059 2033125,
palazzo.musei@comune.modena.it)

Ingresso libero

Anche Fiab si schiera contro le trivelle per una nuova politica energetica

stop trivelle

stop trivelle

Anche Fiab si schiera per il referendum per fermare le trivelle, che si terrà il 17 aprile, promosso da dieci consigli regionali. Una scelta coerente con le posizioni ambientaliste e per un nuovo modello di sviluppo che caratterizzano da sempre l’attività e le iniziative della Federazione italiana amici della bicicletta. D’altra parte molte associazioni locali avevano già aderito ai diversi Comitati formati o che si stanno formano in tutta Italia per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema intorno al quale si gioca un futuro meno dipendente dal petrolio.

«Occorre investire su un diverso modello energetico che ha poi ripercussioni sulla diffusione di un nuovo modello di mobilità di cui la bicicletta è una parte importante– ha commentato il presidente di Fiab Giulietta Pagliaccio – Questo significa anche riconvertire la politica industriale del nostro Paese per costruire nuove opportunità di lavoro e creare le condizioni per una minore dipendenza da fonti energetiche non rinnovabili».

L’invito è di votare SI’ per abrogare la norma introdotta dall’ultima Legge di Stabilità che permette alle attuali concessioni di estrazione e di ricerca di petrolio e gas che insistono nella zona di mare vicina alla costa di non avere più scadenza. Con la Legge di Stabilità 2016, infatti, le licenze già in essere entro le 12 miglia dalla costa sono diventate “sine die”.

Le trivelle sono il simbolo tecnologico del petrolio: vecchia energia fossile causa di inquinamento, dipendenza economica, conflitti, protagonismo delle grandi lobby.

http://www.fermaletrivelle.it/

Archivio e territorio, un legame inscindibile

archivio-statoArchivio e territorio, un legame inscindibile: sinergie di valorizzazione culturale tra Modena e Bologna: la tavola rotonda organizzata dell’Archivio di Stato di Modena in occasione dell’iniziativa Ispirati dagli Archivi

Sabato 19 marzo, alle ore 17 presso il Salone d’Onore dell’Arcivescovado di Modena-Nonantola l’iniziativa promossa a livello nazionale e internazionale dall’ANAI-Associazione Nazionale Archivistica Italiana

In occasione dell’iniziativa “Ispirati dagli Archivi” (14-19 marzo 2016) promossa dall’ANAI-Associazione Nazionale Archivistica Italiana, su tutto il territorio nazionale e anche in alcuni paesi stranieri, l’Archivio di Stato di Modena, in collaborazione con l’Arcivescovado di Modena, il Museo Universitario Gemma 1786 di Modena, Italia Nostra sezione di Modena, la FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta di Modena e di Terre d’Acqua-Bologna, l’UNPLI-Unione Nazionale Pro Loco d’Italia Comitato Pro Loco Emilia Romagna, organizza una tavola rotonda sabato 19 marzo, alle ore 17 presso il Salone d’Onore dell’Arcivescovado di Modena-Nonantola, dal titolo “Archivio e territorio, un legame inscindibile: sinergie di valorizzazione culturale tra Modena e Bologna”.

A Modena l’Archivio di Stato, con l’iniziativa “Bizantini e Longobardi. Culture e territori in una secolare tradizione (21 febbraio-18 dicembre 2015)”, ha “ispirato” altre iniziative connesse al tema, sollecitando enti e associazioni tra Modena e Bologna nella conoscenza e valorizzazione di un territorio di “antica frontiera” Un’esperienza che ha coniugato esame delle fonti dirette della storia, lezioni di storia e di cartografia, dirette escursioni sul territorio oggetto di studio per vedere e riconoscere de visu antiche reti viarie ancora en plein air, giungendo alla fruizione turistico-culturale del paesaggio padano, a riprese fotografiche ispirate al maestro Luigi Ghirri con cui interpretare la nostra apparente piatta pianura, fino a favorire momenti di pieno relax con abbandono ai piaceri gastronomici. Un viaggio sul territorio, sia quello reale che quello rappresentato nella cartografia, che è valso anche come ideale viaggio nella storia.

Su quanto è stato fatto e quanto ancora sarà realizzato riflettono insieme Patrizia Cremonini (Direttore dell’Archivio di Stato di Modena), Milena Bertacchini (Responsabile del Museo Universitario Gemma 1786), Giovanni Losavio (Presidente di Italia Nostra Sezione di Modena), Anna Rosa Venturi (Direttivo di Italia Nostra Sezione di Modena), Giorgio Castelli (Presidente FIAB Federazione Italiana Amici della Bicicletta di Modena), Andrea Bianchi (Referente FIAB Terred’Acqua Bologna), Andrea Balboni (Consigliere Regionale UNPLI-Unione Nazionale Pro Loco d’Italia Comitato Pro Loco Emilia Romagna), Caterina Monari con le classi V A, VB, VC del Liceo Classico “San Carlo” di Modena

L’iniziativa “Ispirati dagli archivi”, ha precisato il Direttivo ANAI, intende fornire a tutti – professionisti, utenti e amanti degli archivi – l’opportunità di valorizzare e presentare anche a un pubblico non specialistico l’immenso patrimonio degli archivi italiani, di attestare come gli archivi siano utili a tutti non solo a storici e studiosi e possano appunto “ispirare” le più varie attività e iniziative, con lo scopo anche di richiamare l’attenzione delle autorità sulle risorse e sui mezzi necessari a preservare gli archivi

FIAB Ferrara: Comacchio, fuga al mare con screzio archeologico

comacchio

comacchio

Segnaliamo una bella escursione di 2 giorni dei nostri amici di FIAB Ferrara.

Il 23 e 24 Aprile ci recheremo a Comacchio per una escursione con scopi paesaggistici ed archeologici. Sono recenti le notizie che le zone limitrofe alla città stanno restituendo reperti molto importanti (seconda nave romana;basamento marmoreo di un faro o di un molo marittimo). Avremo la collaborazione del Gruppo Archeologico Ferrarese e del Comune di Comacchio .

PROGRAMMA
23 Aprile : 8.30 raduno ; 9.00 visita al Museo archeologico nazionale in particolare la parte dotata di audiovisivi che illustrano il sito di Spina(piano terra) per poi salire al primo piano per apprezzare, accompagnati dai volontari del GAF, alcuni dei reperti di maggior pregio .
11.00 partenza per Comacchio seguendo il corso del Volano fino a Final di Rero dove è previsto il pranzo.
14.00 ripartenza per Migliarino ,Ostellato ,strade del Mezzano,sito di Spina , Comacchio
16.00 visita alla città della laguna accompagnati da guide del Comune.
18.00 arrivo a Porto Garibaldi (Camping Florenz) per il pernottamento e la cena.
(In totale da FE il percorso è di km 75 )
21.30 serata in spiaggia

24 Aprile : 8.30 raduno ; 9.00 partenza per raggiungere il sito di Santa Maria Padovetere ed apprezzare i nuovi ritrovamenti archeologici (accompagnati da esperti del Museo Archeologico Nazionale). In alternativa gita in barca nelle valli in partenza dalla Stazione Foce (secondo gruppo) .
11 30 Partenza di tutta la comitiva per Ostellato seguendo le strade del Mezzano
13.00 Ostellato pranzo presso le “Vallette”
15.00 ripartenza per Ferrara seguendo l’itinerario più conveniente ai presenti.
17.00 arrivo a FE Stazione ferroviaria (sempre km 75)
Costi : € 85/90 comprendenti due pranzi , una mezza pensione presso il Camping ,assicurazione infortuni e RCA. Va aggiunto il costo del giro in barca per chi sceglie questa soluzione (circa €15)

Prenotazione con caparra di € 40 entro il 12 Aprile presso Massimo (348 8645028 ; mamiglio48@tim.it) oppure Rossana (0532 718177 ; roszir@alice.it)

Tesoro a Pedali: la mostra del Museo della Bilancia sulla bicicletta

FIAB ospite di “Detto tra noi” la trasmissione mattutina di TRC, nella quale il Museo della Bilancia di Campogalliano presenta le attività che nel 2016 ruotano intorno “Tesoro a Pedali”, la mostra sulla tecnica della bicicletta. FIAB è tra gli Enti che collaborano con il Museo per realizzare incontri e cicloescursioni a Campogalliano.

 

FIAB Modena presenta “Tesoro a Pedali” from FIAB Modena on Vimeo.

Bici e agrumi contro la ‘Ndrangheta

sos rosarno

sos rosarno

Cosa succede se la Fiab di Modena organizza (2013) una ciclo escursione nella Piana di Gioia Tauro, tre anni dopo la rivolta degli immigrati di Rosarno del 2010? Avviene che si stabilisce un rapporto di amicizia con i giovani agricoltori di S.O.S. Rosarno e che i loro agrumi biologici arrivano a Modena ad un neo costituito G.A.S. (gruppo acquisto solidale), con soddisfazione generale.

La risposta dei modenesi è stata notevole: si tratta di 200 cassette per 50 destinatari che consegnano un messaggio straordinario di bontà e civiltà: clementine, arance, pompelmi, limoni e bergamotti portano sotto la Ghirlandina i sapori autentici delle zone tipiche delle produzioni di alta qualità, ma non solo. I giovani di S.O.S. Rosarno (www.sosrosarno.org) offrono una giusta retribuzione ai lavoratori assunti regolarmente per le attività agricole, rompendo la tendenza generalizzata allo sfruttamento brutale praticato dagli altri coltivatori (5 euro al giorno).

La bicicletta porta lontano, ed è in grado di lanciare un ponte di solidarietà verso chi vive in un territorio stupendo, devastato però dalla presenza della ‘Ndrangheta che intimidisce e spazza via ogni forma di resistenza civile. La determinazione dei giovani di Rosarno costituisce un esempio concreto che può alimentare un’economia sana capace di attecchire dove meno te lo aspetti, in un contesto totalmente sfavorevole, alimentando la speranza nel cambiamento politico e sociale che tutti auspichiamo. Combattiamo la medesima battaglia: a Modena, e in Emilia, siamo alle prese con la presenza mafiosa che un tempo credevamo lontana e di scarso interesse, la stessa che spadroneggia in tutta la Calabria.

Ma da due anni i giovani di Rosarno sono meno soli e sanno che la loro pratica di legalità e rispetto dell’ambiente trova sostenitori convinti a Modena, e non solo.

Giuseppe Marano
www.modenainbici.it

Ombre fosche sull’ambiente a Modena

città inquinata

città inquinata

Indici ambientali preoccupanti per Modena. L’ennesima conferma arriva da «Ecosistema urbano 2015»: il rapporto di Legambiente descrive la situazione cittadina ben lontana dagli standard fissati dall’Unione Europea per la salute dei cittadini e del territorio.

Benché 39° nella classifica globale (su 104 città esaminate), Modena presenta un quadro allarmante per le emissioni inquinanti: 60° per il biossido di azoto, 55° per il PM10, 61° per l’ozono. Negativi risultano gli indicatori della mobilità: 55° posizione per gli spostamenti in auto/moto (79% in città; Bolzano 30%, Ferrara 43%); 77° per l’incidentalità (7,15 vittime per 100mila abitanti); 62° per le isole pedonali (0,19 metri quadrati per 100mila abitanti; Bologna 1,05/100mila ab.).

Brutte notizie anche per il trasporto pubblico: benché fra la 12° e la 14 posizione (città intermedie), i dati assoluti indicano la contrazione del servizio: 76 passeggeri trasportati/ab. (erano 102 l’anno precedente) 25 km percorsi/ab. (erano 27).

L’indice sulla ciclabilità colloca Modena alla 12° posizione (18,28 metri quadrati equivalenti/100 ab.). Il dato va interpretato: a Modena esistono molte ciclabili ma la loro qualità è scarsa. Basti un confronto: nella vicina Reggio Emilia sono ben 39,36 i metri per 100 abitanti, nonostante una popolazione inferiore.

Tre le considerazioni conclusive: l’ambiente cittadino continua ad essere avvelenato dalle emissioni inquinanti nell’aria, generate in buona misura dal traffico motorizzato; il trasporto pubblico, pur assorbendo risorse ingenti, è in declino; la ciclabilità pur essendo una risorsa strategica è ancora trascurata.

Giuseppe Marano
www.modenainbici.it