In sella alla transizione ecologica

Per il 2024, FIAB ha scelto di puntare sulla centralità della bicicletta per la transizione ecologica e energetica. Mentre il dibattito pubblico è focalizzato sul complesso passaggio alla mobilità elettrica, il Paese non riesce ancora a comprendere l’enorme potenziale del pedale per i brevi spostamenti quotidiani, che anche noi di FIAB Modena cerchiamo di raccontare settimanalmente su queste pagine. Con un cambiamento di abitudini da parte dei cittadini e con il sostegno di istituzioni che incentivino questo cambiamento con infrastrutture adeguate e una comunicazione efficace, la transizione può essere avviata in tempi rapidi e con costi minimi.

Noi volontarie e volontari di FIAB Modena pedaliamo, valutiamo, proponiamo, ascoltiamo, facciamo eventi, collaboriamo in rete con tante altre associazioni attraverso ARIA, Associazioni in Rete per l’Inclusione e l’Ambiente. Organizziamo escursioni in bici per tutti i livelli e le abilità praticamente ogni finesettimana, oltre alle ciclovacanze estive per adulti e per famiglie in cui si può sperimentare la bellezza di fare turismo pedalando.

Promuoviamo ogni anno il Bike to Work e il Bike to School e collaboriamo con aziende e scuole, affiancando chi ha a cuore il benessere del personale dipendente e degli studenti, e di conseguenza il benessere di tutti. Da anni offriamo supporto alle donne straniere che vogliono imparare ad andare in bicicletta offrendo loro la libertà di rendersi indipendenti negli spostamenti, e cerchiamo di essere vicino a chi pedala ogni giorno per le strade della città e della provincia ascoltandone le difficoltà e proponendo strategie che ne migliorino l’esperienza.

Interloquiamo con le amministrazioni di ogni livello e facciamo pressione perché rendano le strade più sicure per chi cammina e pedala, per trasformare le nostre città in luoghi meno inquinati e a misura di persona e migliorare la qualità della vita: è nell’interesse di tutte e di tutti.

Crediamo che le strade siano uno spazio pubblico che tutti hanno il diritto di vivere in sicurezza, dall’anziano col deambulatore al bambino sulla bici a rotelle: ecco perché abbiamo scelto di portare avanti la campagna Città30Subito, con una proposta di legge nazionale, e una petizione pubblica Modena30, che è possibile firmare contattandoci. Se anche voi pensate che i nostri paesi e città meritino di essere più vivibili per i loro cittadini, considerate l’idea di iscrivervi a FIAB per il 2024: più siamo, più la nostra voce conta.

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