Nomina amministratore unico AMO (Agenzia Mobilità Modena): appello della Fiab per la candidatura dell’urbanista Lorenzo Carapellese

Lorenzo Carapellese

Lorenzo Carapellese

Nomina amministratore unico per AMO (Agenzia Mobilità Modena).
Appello della Fiab per la candidatura dell’urbanista Lorenzo Carapellese

La nomina del nuovo Amministratore unico al vertice di AMO costituisce una importante occasione per migliorare la città e il territorio modenese, attraverso una più incisiva politica sul trasporto pubblico locale ed una mobilità più sostenibile, fortemente integrata con la pedonalità e la ciclabilità.

È evidente che il potenziale del trasporto pubblico è notevole, sia per i mezzi che per le competenze tecniche e professionali in dotazione. Se ben diretti, potrebbero validamente contribuire a praticare un nuovo modello di mobilità più rispettoso della qualità urbana, dell’ambiente e della salute, in sintonia con un nuovo Piano Strutturale Comunale adeguato alla sfida degli anni a venire.

In particolare, occorre che AMO svolga un ruolo strategico, alla cui base siano posti tre principi ispiratori fondamentali:

  • una visione unitaria di Modena e dei territori limitrofi di maggiore interesse (area vasta: Reggio Emilia, Modena, Ferrara)
  • il trasporto pubblico come un diritto, al pari di altri diritti elementari, accessibile anche per i ceti popolari
  • il trasporto pubblico come leva per favorire lo sviluppo economico e sociale.

Perché possa svolgere tale funzione, AMO ha bisogno di essere diretta da una personalità esperta sul piano tecnico (urbanistico e trasportistico), indipendente dalle forze politiche, capace di aprire nuove e originali relazioni con Enti e Istituzioni impegnate sul terreno della mobilità sostenibile e di incoraggiare il rapporto diretto con i cittadini.

L’urbanista modenese Lorenzo Carapellese risponde alla figura cercata, in virtù delle sue documentate esperienze professionali nazionali e internazionali, sia in campo urbanistico che della mobilità, della sua sensibilità ai temi della tutela ambientale e della coesione sociale, perfettamente attrezzato per fronteggiare la responsabilità che comporta la direzione di AMO.

Per queste ragioni, la FIAB di Modena lancia un appello alle forze politiche e sociali e alle istanze del territorio affinché sostengano la nomina dell’urbanista Carapellese al ruolo di Presidente di AMO, sottoscrivendo la richiesta formale indirizzata al Sindaco del Comune di Modena (il modulo di candidatura ed il curriculum di Carapellese sono scaricabili dal sito www.modenainbici.it).

FIAB Modena
29 marzo 2016

I DIVERSI COLORI DELLA MOBILITA’ SOSTENIBILE: corso per insegnare alle donne straniere ad andare in bicicletta

I DIVERSI COLORI DELLA MOBILITA’ SOSTENIBILE: corso per insegnare alle donnrossella-donne-stranieree straniere ad andare in bicicletta

La Fiab parte con un nuovo corso per insegnare alle donne straniere l’uso della bicicletta: i corsi si terranno il martedi ed il giovedi a partire dal 29 marzo fino al 14 aprile presso la sede Arci di Via IV Novembre 40 Modena dalle h. 18 alle h. 19,15

Anche quest’anno, grazie all’aiuto ed alla disponibilità dell’Arci e della Uisp che ci concedono di essere presenti in un luogo protetto e di lasciare in deposito le biciclette che utilizzeremo per il corso, cercheremo di dare delle risposte al bisogno di autonomia di 9 donne di varia nazionalità.

Collaborano con noi tante volontarie e l’associazione Casa della Donna contro la Violenza.

Siamo dunque pronte per questa nuova avventura!!

CALENDARIO

  • Martedi 29/03/2016 – sede Arci – Dalle 18 alle 19,30
  • giovedi 31.3.2016 – sede Arci – Dalle 18 alle 19,30
  • martedi 05.04.2016 – sede Arci – Dalle 18 alle 19,30 – lezione teorica
  • giovedì 07.04.2016 – sede Arci – Dalle 18 alle 19,30
  • martedi 12.04.2016 – sede Arci – Dalle 18 alle 19,30
  • giovedi 14.04.2016 – sede Arci – Dalle 18 alle 19,30

Per Informazioni telefonare a Luana 3384882782 – Gabriella 3332897771 – Diana 3474506510

Venire con scarpe basse e vestiti comodi – Le biciclette le forniamo noi

«L’uso della bicicletta è stato fondamentale

per l’emancipazione della donna

più di qualunque altra cosa al mondo»

SUSAN B. ANTHONY, 1896

corso donne

corso donne

Archivio e territorio, un legame inscindibile: sinergie di valorizzazione culturale tra Modena e Bologna

longobardi e bizantini

longobardi e bizantini

Salone d’Onore dell’Arcivescovado di Modena, 19 marzo 2016 alle ore 17
Archivio e territorio, un legame inscindibile: sinergie di valorizzazione culturale tra Modena e Bologna

Il 19 marzo, ore 17, la Fiab partecipa alla Tavola rotonda organizzata dall’Archivio di Stato di Modena sul legame inscindibile tra la conoscenza, lo studio della storia e della cartografia e la valorizzazione e lo sviluppo turistico del territorio.

Si parlerà di una esperienza che ha coniugato l’esame delle fonti dirette, le lezioni di storia e di cartografia e le escursioni en plein air per vedere e riconoscere le antiche reti viarie e le tracce ancora presenti nei nostri territori. Tracce antiche, misconosciute, ma ancora vive e fruibili dagli studenti, dagli abitanti e dai turisti.

Il fil rouge di questa esperienza parte dallo storico viaggio dei Longobardi dalla Scandinavia all’Italia e dalle tracce del loro insediamento sulle nostre terre, radicando longeve tradizioni culturali e creando una frontiera contro i Bizantini lungo il fiume Panaro.

volantino tavola rotonda

volantino tavola rotonda

ANDAR PER MULINI NEL MODENESE: Itinerario ideale tra i mulini da cereali e i corsi d’acqua nel territorio della provincia

mulino di gombola (MO)

mulino di gombola (MO)

Domenica 20 marzo, ore 17 – Palazzo dei Musei, Sala ex Oratorio
ANDAR PER MULINI NEL MODENESE: Itinerario ideale tra i mulini da cereali e i corsi d’acqua nel territorio della provincia

Il progetto Pane a Villa Sorra. Percorso partecipato dalla semina alla tavola, entrato nel suo secondo anno di attività, prosegue nella riscoperta delle tradizioni agricole del nostro territorio sviluppando il tema degli antichi mulini ad acqua. Ne parla Antonella Manicardi che si è spesso occupata dei mulini storicamente presenti nei bacini idrografici di Secchia e Panaro. In passato la presenza dei mulini era strettamente connessa al fitto reticolo di corsi d’acqua del modenese e ha lasciato ampie tracce nei documenti, nelle fotografie e nei toponimi.

Oggi i mulini sopravvivono spesso come edifici irriconoscibili e solo pochissimi ancora lavorano.

Al termine, Giuseppe Marano introduce le attività degli Amici della Bicicletta presentando la “Pedalata Modena-Villa Sorra (e dintorni)” di domenica 10 aprile dal titolo “Alla scoperta del paesaggio agrario della pianura modenese”, percorso illustrato da Eraldo Antonini, in collaborazione con Garden Club Modena.

Alle ore 18.30 aperitivo con ricette a base di “Pane di Villa Sorra” presso la Caffetteria di Palazzo dei Musei (€ 5 su prenotazione, T. 059 2033125,
palazzo.musei@comune.modena.it)

Ingresso libero

Anche Fiab si schiera contro le trivelle per una nuova politica energetica

stop trivelle

stop trivelle

Anche Fiab si schiera per il referendum per fermare le trivelle, che si terrà il 17 aprile, promosso da dieci consigli regionali. Una scelta coerente con le posizioni ambientaliste e per un nuovo modello di sviluppo che caratterizzano da sempre l’attività e le iniziative della Federazione italiana amici della bicicletta. D’altra parte molte associazioni locali avevano già aderito ai diversi Comitati formati o che si stanno formano in tutta Italia per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema intorno al quale si gioca un futuro meno dipendente dal petrolio.

«Occorre investire su un diverso modello energetico che ha poi ripercussioni sulla diffusione di un nuovo modello di mobilità di cui la bicicletta è una parte importante– ha commentato il presidente di Fiab Giulietta Pagliaccio – Questo significa anche riconvertire la politica industriale del nostro Paese per costruire nuove opportunità di lavoro e creare le condizioni per una minore dipendenza da fonti energetiche non rinnovabili».

L’invito è di votare SI’ per abrogare la norma introdotta dall’ultima Legge di Stabilità che permette alle attuali concessioni di estrazione e di ricerca di petrolio e gas che insistono nella zona di mare vicina alla costa di non avere più scadenza. Con la Legge di Stabilità 2016, infatti, le licenze già in essere entro le 12 miglia dalla costa sono diventate “sine die”.

Le trivelle sono il simbolo tecnologico del petrolio: vecchia energia fossile causa di inquinamento, dipendenza economica, conflitti, protagonismo delle grandi lobby.

http://www.fermaletrivelle.it/

Archivio e territorio, un legame inscindibile

archivio-statoArchivio e territorio, un legame inscindibile: sinergie di valorizzazione culturale tra Modena e Bologna: la tavola rotonda organizzata dell’Archivio di Stato di Modena in occasione dell’iniziativa Ispirati dagli Archivi

Sabato 19 marzo, alle ore 17 presso il Salone d’Onore dell’Arcivescovado di Modena-Nonantola l’iniziativa promossa a livello nazionale e internazionale dall’ANAI-Associazione Nazionale Archivistica Italiana

In occasione dell’iniziativa “Ispirati dagli Archivi” (14-19 marzo 2016) promossa dall’ANAI-Associazione Nazionale Archivistica Italiana, su tutto il territorio nazionale e anche in alcuni paesi stranieri, l’Archivio di Stato di Modena, in collaborazione con l’Arcivescovado di Modena, il Museo Universitario Gemma 1786 di Modena, Italia Nostra sezione di Modena, la FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta di Modena e di Terre d’Acqua-Bologna, l’UNPLI-Unione Nazionale Pro Loco d’Italia Comitato Pro Loco Emilia Romagna, organizza una tavola rotonda sabato 19 marzo, alle ore 17 presso il Salone d’Onore dell’Arcivescovado di Modena-Nonantola, dal titolo “Archivio e territorio, un legame inscindibile: sinergie di valorizzazione culturale tra Modena e Bologna”.

A Modena l’Archivio di Stato, con l’iniziativa “Bizantini e Longobardi. Culture e territori in una secolare tradizione (21 febbraio-18 dicembre 2015)”, ha “ispirato” altre iniziative connesse al tema, sollecitando enti e associazioni tra Modena e Bologna nella conoscenza e valorizzazione di un territorio di “antica frontiera” Un’esperienza che ha coniugato esame delle fonti dirette della storia, lezioni di storia e di cartografia, dirette escursioni sul territorio oggetto di studio per vedere e riconoscere de visu antiche reti viarie ancora en plein air, giungendo alla fruizione turistico-culturale del paesaggio padano, a riprese fotografiche ispirate al maestro Luigi Ghirri con cui interpretare la nostra apparente piatta pianura, fino a favorire momenti di pieno relax con abbandono ai piaceri gastronomici. Un viaggio sul territorio, sia quello reale che quello rappresentato nella cartografia, che è valso anche come ideale viaggio nella storia.

Su quanto è stato fatto e quanto ancora sarà realizzato riflettono insieme Patrizia Cremonini (Direttore dell’Archivio di Stato di Modena), Milena Bertacchini (Responsabile del Museo Universitario Gemma 1786), Giovanni Losavio (Presidente di Italia Nostra Sezione di Modena), Anna Rosa Venturi (Direttivo di Italia Nostra Sezione di Modena), Giorgio Castelli (Presidente FIAB Federazione Italiana Amici della Bicicletta di Modena), Andrea Bianchi (Referente FIAB Terred’Acqua Bologna), Andrea Balboni (Consigliere Regionale UNPLI-Unione Nazionale Pro Loco d’Italia Comitato Pro Loco Emilia Romagna), Caterina Monari con le classi V A, VB, VC del Liceo Classico “San Carlo” di Modena

L’iniziativa “Ispirati dagli archivi”, ha precisato il Direttivo ANAI, intende fornire a tutti – professionisti, utenti e amanti degli archivi – l’opportunità di valorizzare e presentare anche a un pubblico non specialistico l’immenso patrimonio degli archivi italiani, di attestare come gli archivi siano utili a tutti non solo a storici e studiosi e possano appunto “ispirare” le più varie attività e iniziative, con lo scopo anche di richiamare l’attenzione delle autorità sulle risorse e sui mezzi necessari a preservare gli archivi

Biciclettando, andare in bici diventa un gioco istruttivo

laboratori con i ragazzi delle scuole

laboratori con i ragazzi delle scuole

Fra le numerose attività svolte dalla Fiab modenese spicca per impegno e originalità «Biciclettando», il modulo didattico offerto alle scuole primarie e secondarie per avvicinare i ragazzi al mondo delle due ruote e alla mobilità sostenibile. L’iniziativa è presente da anni nel catalogo ufficiale degli itinerari scuola-città offerti da MeMo (Comune di Modena) e ha suscitato un interesse crescente: nel 2015/16 sono ben 20 le scolaresche coinvolte, con circa 450 studenti.

Il successo dell’attività è originato dal mix di storia, cultura, tecnologia ed escursioni che la FIAB ha messo a punto nel tempo, confezionato abilmente con comunicazione verbale, video, dimostrazioni pratiche, sintetizzato in due ore e veicolato dalla travolgente passione (e competenza) dei ciclisti per il loro amatissimo mezzo.

«Biciclettando» si articola in un modulo mattutino in classe, a sfondo culturale e teorico, e in un laboratorio pomeridiano, più pratico.

L’attività in classe presenta la bicicletta nella sua evoluzione storica, come mezzo di trasporto meccanico che richiede conoscenze tecniche elementari e rispetto delle norme, e come protagonista della mobilità sostenibile. Un’interessante momento è l’osservazione delle carte del territorio in cui è ubicata la scuola e lo studio delle piste ciclabili più vicine, ponendole a confronto con i percorsi automobilistici del quartiere.

Straordinariamente coinvolgente è poi il laboratorio pomeridiano, durante il quale i ragazzi apprendono le principali attività di controllo, manutenzione e riparazione della propria bicicletta, ricevendo aiuto e consigli per metterla a punto e dotarla di tutte le componenti necessarie per migliorarne la visibilità sulla strada.

Come momento culminante delle attività, ricco di gratificazione e avventura urbana, «Biciclettando» offre la possibilità di compiere insieme agli esperti della Fiab un’escursione in città, progettata insieme ai docenti e agli studenti.

Tutte le attività sono svolte dai soci dell’organizzazione, a titolo volontario.

Giuseppe Marano
www.modenainbici.it

giorni scuola orario soci
   9 e 16 febbraio Marconi (lab. pomerid.) 14,30/16,30 Giorgio e Beppe
 17 e 24 febbraio Cavour  (lab. pomerid.) 14,30/16,00 Eugenio e Fausto
 17 marzo Bersani 5° A  (Albareto)   8,45/12,30 Giorgio e Paola
   1 aprile Carducci 3°C e 3°G   8,45/12,30 Giorgio e Eugenio
 19 e 26 aprile Calvino  (lab. pomerid.) 14,30/16,30 Eugenio e Giorgio (kit)
 19 e 26 aprile Guidotti  (lab. pomerid.) 14,30/16,30 Fausto e Nicola
 20 e 27 aprile Ferraris  (lab. pomerid.) 14,30/16,30 Beppe
 21 aprile Gramsci 4° A e 4°C   8,45/12,30 Paola e Giorgio
 22 aprile Cittadella 5° B   8,45/12,30 Giorgio, Eugenio, Eugenia
 27 aprile Carducci 3°A e 3°B   8,45/12,30 Giorgio e Eugenio
30 aprile (sabato) Carducci 2°D e 2°F   8,45/12,30 Ermes e Armando
10 e 17 maggio Sola-S.Damaso (lab.p.) 14,30/16,30 Eugenio e NIcola
11 e 17 maggio Carducci (laboratorio p.) 14,30/16,30 Beppe e Giorgio

Dalla Maremma al Salento, e altro ancora

colori inaspettati dell'estate padana

colori inaspettati dell’estate padana

A 12 anni dalla sua fondazione, la Fiab modenese si dimostra più vitale che mai. Nata per promuovere la mobilità sostenibile e un concetto di spazio pubblico accogliente, l’associazione conferma e rilancia tutti i suoi impegni assunti al momento della nascita, nel 2004, coinvolgendo sempre più cittadini: nel 2015 ha totalizzato 192 soci, un incremento di quasi un terzo rispetto all’anno precedente.

Ma è il programma delle iniziative 2016 (significativamente intitolato “Dalla parte di chi pedala ogni giorno”) a rappresentare la sfida più ambiziosa per l’organizzazione, un’attenta miscela di cicloescursionismo, corsistica, iniziative culturali e sociali, e collaborazioni con altri enti e associazioni del territorio. Anzitutto sono ben 51 le escursioni previste in Emilia Romagna e nel resto d’Italia, a cui possono partecipare tutti i cittadini. Spiccano per impegno “Alba sull’Adriatico e tramonto sul Tirreno” (7 gg.), la “Verona-Firenze” (2 gg.), il “Gran tour delle Dolomiti” (3 gg.) e il “Salento e la taranta” (9 gg.). 4 sono gli incontri dedicati alla meccanica e al cicloturismo, per le manutenzioni normali e la pianificazione delle gite. Infine, 11 sono le iniziative sociali e culturali, fra cui si distinguono due “Rilevazioni dei flussi ciclabili” e “M’illumino di più”, tradizionale manifestazione ideata per sensibilizzare i ciclisti a usare i dispositivi luminosi e circolare tranquillamente anche di notte.

Alle attività riportate nel programma ufficiale della Fiab, si aggiungono 10 interventi a carattere educativo nelle scuole modenesi, iniziative pubbliche a sostegno della mobilità sostenibile, realizzazione di attività pubbliche nel campo della mobilità in collaborazione con Comuni e Unioni di Comuni.

Giuseppe Marano
www.modenainbici.it