In bicicletta di notte

E’ estate ed è arrivato il caldo, in pianura un caldo umido che in certi giorni fa passare la voglia di partire da casa per un giro in Bicicletta. E allora che fare, come consigliano i medici usciamo nelle ore meno calde pedalando di sera, di notte o all’alba. Pedalare nell’altra metà della giornata è una esperienza interessante. Le nostre luci illuminano solo la strada, il paesaggio circostante è completamente buio se non illuminato da luna e stelle, ma dopo un po’ i nostri occhi riescono a vedere ciò che ci circonda con un orizzonte limitato che lascia spazio all’immaginazione. Anche la strada conosciuta ci presenta un paesaggio diverso, siamo immersi nel silenzio e la temperatura è perfetta, quando attraversiamo qualche paese ancora animato siamo come degli spettatori che osservano la vita passando e salutando… si di notte tutti salutano e ci chiedono ma voi da dove arrivate e dove andate!!!.

Fiab Modena e la sua sezione di Carpi nei mesi estivi propongono delle pedalate serali “notturne” partendo da “casa”. Una di queste è la suggestiva “Notturna Carpi-Peschiera del Garda”: la 3^ edizione si è tenuta la notte tra il 14 e 15 luglio 2023 organizzata quest’anno con Pedale Selvaggio di Novi di Modena e accompagnata dalla notturna breve Carpi–Novi di Modena-Carpi.

La notturna Carpi-Peschiera del Garda non è solo una pedalata di notte, ma è un filo, una via tra Carpi e il Lago che ci piace chiamare strada del Tortello (a Carpi e Novi abbiamo i Cappelletti o Caplètt, nel mantovano i Tortelli di Zucca e nel veronese i Tortelli di Valeggio sul Mincio chiamati anche Tortellini Nodo d’Amore). La notturna si snoda su un percorso molto interessante che è quello della Ciclovia del Sole o Eurovelo 7 in direzione nord.

Si pedala quasi sempre a fianco di corsi d’acqua: sull’argine del fiume Secchia, sull’argine del fiume Po, a fianco di canali e sul verde e limpido fiume Mincio. Si attraversano paesi, città e borghi: Novi di Modena capoluogo dove l’associazione Aneser e la Proloco ci offrono un rinfresco con Bensone e Lambrusco come saluto di buon viatico; San Benedetto Po dove si giunge da un’anonima viuzza per ritrovarsi davanti allo splendido complesso monastico dell’Abbazia di Polirone; San Biagio di Bagnolo San Vito dove un Ristoratore all’ 1:30 di notte ci prepara la cena con Tortelli, Sbrisolona e Lambrusco; Mantova con i suoi laghi alle tre di notte deserta in cui è un’emozione pedalare, poi la ciclabile del Mincio dove dopo Pozzolo quasi all’alba intravediamo sulla nostra destra il castello di Valeggio e poco dopo ci fermiamo a Borghetto sul Mincio splendido borgo medioevale.

L’ultimo sforzo, dopo 120 km arriviamo al Lago, a Peschiera del Garda. Che emozione questa notte, siamo stanchi ma felici, stà arrivando il caldo e noi andiamo a dormire.

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