Modena MO
Italia
8/10/2016: INIZIATIVA ANNULLATA CAUSA MALTEMPO. VERRA’ RIPROGRAMMATA NELLA PROSSIMA PRIMAVERA
2016 Anno Nazionale dei Cammini d’Italia indetto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Il tempo lento dei Longobardi
Un invito per riscoprire e riappropriarsi pienamente del territorio in cui viviamo: la fascia territoriale di pianura compresa tra Modenese e Bolognese, già confine tra Bizantini e Longobardi (secoli VI-VIII), è stata riconosciuta come cluster significativo di Longobard Ways across Europe, un itinerario europeo turistico-culturale che si ispira al percorso storico dei Longobardi dalla Scandinavia all’Italia.
In occasione della “Giornata Nazionale del Camminare”, partner istituzionali e culturali attivi sul territorio invitano a conoscere tale area, densa di preziosi reperti e fonti archivistiche, archeologiche, artistiche, ancora semisconosciute che richiamano quella lontana epoca storica, offrendo anche alcuni percorsi a piedi ed in bicicletta lungo l’antica fascia di frontiera tra Bizantini e Longobardi.
domenica 9 ottobre 2016
MODENA. Terre longobarde: in bicicletta alla loro scoperta nel territorio tra Modena e Spilamberto.
Ore 9. 30, visita guidata ai reperti longobardi esposti presso i Musei Civici a cura della direttrice Francesca Piccinini
Ore 10,15, partenza in bicicletta per Spilamberto con itinerario guidato da FIAB – Sezione di Modena
Ore 11, 30, breve sosta al punto ristoro e a seguire: osservazione guidata dell’area archeologica di Ponte del Rio; visita guidata all’Antiquarium di Spilamberto e alla mostra Romani e bizantini in una villa rustica*
Ore 16, rientro a Modena in bicicletta con arrivo previsto per le 18,30
Info: Coordinamento Sito Unesco tel. 059 2033119 (lunedì-venerdì, ore 9-13),
coordinamento@comune.modena.it
* SPILAMBERTO (MO)
Romani e Longobardi inquilini in una villa rustica, mostra archeologica temporanea a cura di Paolo De Vingo, allestimento di Fausto Ferri.
Presso il Museo Antiquarium di Spilamberto dal 01 ottobre 2016 al 6 gennaio 2017.
Una villa rustica a Spilamberto, una struttura che si evolve nel tempo ospitando popoli di cultura e origine diversa che hanno dominato il nostro territorio, Romani e Longobardi al confine tra tardoantico e altomedioevo. A Spilamberto rivive questo passaggio di testimone in una esposizione temporanea che mette in mostra i reperti ritrovati nell’area di Cava Ponte del Rio, esplorando nuove possibilità e nuove dinamiche fra i due mondi, forse non così distanti come si può pensare.
Una testa di ascia barbuta diventa l’elemento-ponte che lega la comunità agricola Romana originaria con un nuovo gruppo demografico, con componenti culturali molto diverse da quelle precedenti, i Longobardi.
Inaugurazione il 01/10/2016 alle ore 16.00 con l’intervento della Soprintendenza Archeologia, Paesaggio e Belle Arti per la Città Metropolitana di Bologna e le Province di Modena, Bologna e Reggio Emilia e dell’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali dell’Emilia Romagna. Breve visita guidata alla mostra con il prof. Paolo De Vingo, professore associato di Archeologia cristiana e medievale presso l’Università degli studi di Torino e, a seguire, presso la Corte d’Onore di Rocca Rangoni, conferenza su “Culture alimentari del Medioevo: qualche assaggio” con Antonella Campanini – Università degli Studi di Scienze Gastronomiche.
La mostra sarà visitabile fino al 06/01/2017:
– sabato 15.30-18.30 / 20.30-22.30
– domenica 10.00-13.00 / 15.30-18.30 / 20.30-22.30
– visite su prenotazione scrivendo a antiquarium.spilamberto@gmail.com
Info: Comune di Spilamberto – Struttura Cultura, Turismo, Sport e Biblioteca tel. 059/789970 – mail. michela.santagata@comune.spilamberto.mo.it

