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Italia
8/10/2016: INIZIATIVA ANNULLATA CAUSA MALTEMPO. VERRA’ RIPROGRAMMATA NELLA PROSSIMA PRIMAVERA
2016 Anno Nazionale dei Cammini d’Italia indetto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Il tempo lento dei Longobardi
Un invito per riscoprire e riappropriarsi pienamente del territorio in cui viviamo: la fascia territoriale di pianura compresa tra Modenese e Bolognese, già confine tra Bizantini e Longobardi (secoli VI-VIII), è stata riconosciuta come cluster significativo di Longobard Ways across Europe, un itinerario europeo turistico-culturale che si ispira al percorso storico dei Longobardi dalla Scandinavia all’Italia.
In occasione della “Giornata Nazionale del Camminare”, partner istituzionali e culturali attivi sul territorio invitano a conoscere tale area, densa di preziosi reperti e fonti archivistiche, archeologiche, artistiche, ancora semisconosciute che richiamano quella lontana epoca storica, offrendo anche alcuni percorsi a piedi ed in bicicletta lungo l’antica fascia di frontiera tra Bizantini e Longobardi.
sabato 8 ottobre 2016
MODENA: Terre longobarde tra Modena e Nonantola: riscopriamole in bicicletta.
Ore 14.15: ritrovo a Modena in Piazza Grande davanti alla cattedrale romanica, sorta su una precedente basilica altomedievale
Ore 14.45: partenza in bicicletta per raggiungere la piazza dell’Abbazia di Nonantola, con itinerario curato da FIAB Sezione di Modena
Ore 16.30: arrivo a Nonantola e visita guidata al Museo Benedettino e Diocesano di Arte Sacra ( tel. 059 549025; archivio@abbazianonantola.it) L’Abbazia di Nonantola. Il monastero di Anselmo, santo longobardo, a cura di Jacopo Ferrari
Tra le opere del museo sarà possibile ammirare due cappe in sciamito bizantino, rarissimo tessuto, rinvenute fortuitamente in abbazia nel 2002 durante la campagna di inventariazione dei beni culturali ecclesiastici. Il loro arrivo a Nonantola è ascrivibile al periodo immediatamente successivo alla fondazione del monastero, quando gli abati Pietro ed Ansfrido furono ambasciatori per Carlo Magno presso Costantinopoli, venendone probabilmente omaggiati dallo stessi imperatore d’Oriente. Per lungo tempo utilizzate come corredo funebre di San Silvestro, sono state conservate insieme alle sue reliquie e ad altri oggetti ora esposti in questa sala, insieme all’arca romana del santo, portata dagli stessi longobardi nel 756 dalle catacombe di Santa Priscilla lungo la Via Salaria.
Ore 17, 30: rientro a Modena, con arrivo previsto entro le 19
Info: Coordinamento Sito Unesco tel. 059 2033119 (lunedì-venerdì, ore 9-13), coordinamento@comune.modena.it

