Eletto il nuovo Consiglio Direttivo di FIAB Modena

Si è tenuta venerdì 27/2/2015 presso la sede FIAB Modena l’assemblea che ha eletto i nuovi consiglieri dell’ Associazione. Alla fine dello spoglio risultano eletti:

  1. Altiero Diana
  2. Amorelli Giuseppe
  3. Barbieri Lucia
  4. Borzio Nicola
  5. Busani Paola
  6. Carretti Eugenio
  7. Castelli Giorgio
  8. Coriani Eugenia
  9. Marangoni Luana
  10. Marano Giuseppe
  11. Salvalai Fausto
  12. Scacchetti Daniela
  13. Sirti Emanuela
  14. Spadoni Ermes
  15. Valente Maria Stella

Il nuovo direttivo è stato convocato per venerdì 13/3 ore 21.00 presso la sede per eleggere il presidente ed il segretario.

 

I ciclisti hanno diritto di andare in centro sicuri

eccetto bici. in tutta europa funziona così

eccetto bici. in tutta europa funziona così

La viabilità tortuosa del Centro Storico vuole scoraggiare l’attraversamento delle auto, ma penalizza le biciclette che, per evitare giri viziosi, vanno ovunque e i vigili chiudono un occhio.

Questa tolleranza poco civile è una vera trappola per i ciclisti: rischiano la multa e in caso di incidente hanno torto.

LA FIAB PROPONE PIU’ BICI E MENO AUTO IN CENTRO PERCHE’ NON INQUINANO E NON INGOMBRANO LE STRADE

La FIAB dal 2011 manifesta e chiede al Comune di regolarizzare i percorsi “naturali” di accesso al centro, per consentire ai ciclisti di percorrere in doppio senso alcuni tratti di strada a senso unico per le auto.

BASTANO 10 DI QUESTI CARTELLI E POCHI METRI DI DOPPIO SENSO PER LE BICI

  1. da S. FAUSTINO: 18 metri di Calle di Luca (da Canalchiaro a Rua Muro)
  2. da BUON PASTORE: 26 metri di Via Francesco Selmi (da Rua Frati a S.Paolo) e 9 metri (da Vicolo Foschieri a P.zzale Torti)
  3. da VIA MOREALI: 122 m. di Via Gallucci (da Canal Grande a C.so Adriano) e 36 metri di Via Tabboni (da Viale Frabrizi a Via Andreoli)
  4. da ZONA MUSICISTI: nella corsia bus di Via Grimelli e Tagliazucchi (da Viale Reiter a Via Borelli)

OCCORRE ANCHE

  • SINCRONIZZARE I SEMAFORI sulla Via Emilia Ovest negli attraversamenti di Viale Tassoni e Vittorio Veneto, per dare continuità di transito alle biciclette
  • RENDERE ATTRAVERSABILE IL PARCO DELLA RIMEMBRANZA AL MONUMENTO AI CADUTI per collegare meglio la zona di Medaglie d’Oro
  • RISERVARE LA CORSIA IN INGRESSO DEL CAVALCAVIA MAZZONI AI MEZZI PUBBLICI E ALLE BICICLETTE per facilitare l’acceso in bicicletta degli abitanti dei quartieri a nord della ferrovia e togliere le auto che soffocano inutilmente il centro, anche se dirette in altre parti di città.

Le esperienze di molte città europee e italiane, compresa la vicina Reggio Emilia, dimostrano che autorizzare le biciclette a circolare in entrambi i sensi di marcia non aumenta gli incidenti, anzi rende chiari e protetti i comportamenti di tutti.

la nostra proposta

la nostra proposta

Fiab Modena: tante attività nel 2015

corso di ciclofficina

corso di ciclofficina

A 11 anni dalla sua nascita, in aggiunta all’impegno per promuovere la mobilità sostenibile la Fiab di Modena propone un ventaglio molto ampio di iniziative per tutti. Il programma 2015 dell’associazione, che ha sede in pieno centro storico (Via Ganaceto 45), risponde alle esigenze di un vasto pubblico di utenti normali della bici e di cicloturisti dal palato sempre più raffinato.

Anzitutto le ciclo escursioni: quest’anno sono ben 45, comprese quelle in mountain bike. Ce n’è per tutti i gusti: dalle escursioni di mezza giornata in provincia a quella per Santiago de Compostela. A queste iniziative partecipano circa 2000 ciclisti ogni anno.

Le attività di formazione nelle scuole sono sempre più apprezzate da docenti e studenti: nel 2015 sono stati richiesti dalle scuole 10 itinerari didattici e 4 interventi per la manutenzione della bici rivolti ai ragazzi, per un’utenza di circa 300 partecipanti. I corsi di manutenzione hanno successo anche fra gli adulti: sono già stati programmati 4 corsi, con oltre 40 partecipanti. Riscuotono notevole interesse le immancabili proiezioni di viaggio del venerdì presso la sede.

Un discorso a parte meritano quattro iniziative specifiche della Fiab modenese: «I diversi colori della mobilità sostenibile» (corsi per andare in bici rivolti alle donne immigrate), «M’illumino di più» (promozione della sicurezza stradale notturna), le rilevazioni dei flussi ciclabili in 20 punti della città, attività svolta due volte l’anno dal 2008, «Artebici – Tempo da Musei», che coniuga il piacere della bici con quello dell’arte.

Questo sforzo organizzativo è il frutto dell’appassionata dedizione dei 150 volontari che costituiscono la base sociale della Fiab.

Giuseppe Marano
www.modenainbici.it

In bicicletta sulla linea gotica: la staffetta della memoria

in bicicletta sulla linea gotica

in bicicletta sulla linea gotica

IN BICICLETTA SULLA LINEA GOTICA: LA STAFFETTA DELLA MEMORIA
V Edizione: 25 Aprile – 1 Maggio 2015

Sette giorni in bici tra gli splendidi paesaggi dell’Appennino; sette giorni di incontri, feste, canzoni, amicizia, allegria. Ma anche di momenti per ricordare e pensare.

Nel 2015 la “staffetta della memoria” pedalerà di nuovo lungo quella che fu la Linea Gotica, per celebrare i 70 anni della Liberazione e conoscere i luoghi,i protagonisti, i fatti dei drammatici eventi che portarono alla nascita della Repubblica e alla Costituzione.

Per ulteriori informazioni o iscrizioni:
339.7023075 – newmedia@costess.it

www.inbiciclettasullalineagotica.it
www.fuoridalleviemaestre.it

Zone a 30 km/h: grande opportunità da non sprecare

rossella-zona-30Nel Piano della Mobilità Ciclabile, presentato dalla Giunta al Consiglio comunale il 15 gennaio, sono indicati alcuni interventi per ridurre l’eccesso di spostamenti in auto (oggi il 75% sul totale) che provoca un elevato inquinamento, una scarsa qualità urbana e una grave pericolosità delle strade.

La realizzazione di zone a moderazione del traffico (limite di velocità a 30 km/h) è la misura più efficace per ridare sicurezza e vivibilità ai quartieri residenziali, rendendoli accessibili a tutti gli utenti della strada.

Il Comune propone nel Piano un timidissimo incremento delle zone a 30 km/h, dal 9% all’11,7% del totale delle strade cittadine. Purtroppo non vengono previsti interventi nei quartieri più densamente popolati della città, come San Faustino, Buon Pastore, Morane e Musicisti, che hanno una ricca dotazione di servizi e di attività commerciali e una forte presenza di pedoni e di ciclisti, e che presentano un elevato numero di incidenti.

Per ridurre incidenti e inquinamento, occorrerebbe estendere le zone a 30 km/h in tutti i quartieri residenziali. Tuttavia, non è sufficiente installare i segnali di limitazione di velocità: occorre contemporaneamente introdurre la precedenza a destra, allargare i marciapiedi e realizzare spazi di sosta e socialità, riorganizzare i parcheggi, controllare la velocità dei veicoli e monitorare i risultati. Infine, è necessario garantire il finanziamento degli interventi previsti che, in caso contrario, resterebbero vuota dichiarazione d’intenti, mancando l’obiettivo di rendere la nostra città più vivibile e sicura.

Tavolo comunale della Mobilità: il Coordinamento Associazioni Mobilità Nuova sospende la propria partecipazione

Logo del Coordinamento

Logo del Coordinamento

Alla c.a. degli Assessori
Giacobazzi Gabriele
Guerzoni Giulio

E p.c. Sindaco di Modena
Muzzarelli Giancarlo

Con la presente le Associazioni del Coordinamento per una Mobilità Nuova desiderano informare della loro decisione di sospendere la propria partecipazione al Tavolo di Consultazione per la Mobilità Urbana.

La presentazione del Piano Ciclabili avvenuto senza che questi sia stato discusso al Tavolo di Consultazione, risulta a noi infatti incompatibile con l’idea di confronto che le associazioni ritengono essere tra i principi fondamentali di un qualsiasi Tavolo.

Cordiali saluti

Modena, 2 febbraio 2015

Il Coordinamento delle Associazioni per la Mobilità Nuova di Modena

 

Lettera Inviata agli assessori Giacobazzi e Guerzoni