Gigetto: il tramonto di un’èra

gigetto a sassuolo

gigetto a sassuolo

Gigetto: il tramonto di un’èra

Il destino della ferrovia Modena-Sassuolo continua a suscitare proposte e commenti. I favorevoli e i contrari alla sua sopravvivenza hanno sfoderato i più vari argomenti, cimentandosi in un confronto talvolta interessante, più spesso originale, a volte decisamente irreale: i discorsi sono gli stessi da vent’anni, come i tristi vagoni che compongono i convogli della linea.

Ma la considerazione critica espressa da un lettore su un giornale cittadino è apparsa particolarmente disarmante: il treno va soppresso perché il suo passaggio nel cuore di Modena provoca lunghe file di auto. Tutto il resto non conta. Semplice, diretto, definitivo.

In realtà, dietro questo approccio schematico e individualista, si profila il tema vero, ossia la funzione del trasporto pubblico quale risorsa del sistema della mobilità (meno del 10% degli spostamenti).

Dal punto di vista di chi sostiene il modello autocentrico, condiviso da un ampio fronte delle forze politiche modenesi, la linea ferroviaria costituisce un’incongruità costosa in un mondo largamente segnato dall’(ab)uso degli autoveicoli. L’unica condizione affinché funzioni è che il treno somigli sempre più alle… auto. È la “cura della gomma”, sbandierata oggi senza infingimenti da quegli stessi presentatisi alle ultime elezioni con la promessa di una severa “cura del ferro” e dello “zero consumo di suolo”.

D’altronde, appare coerente con le scelte strategiche operate dal Comune: fra una stentata ciclabilina e l’altra, gli investimenti pesanti sono stati finalizzati alle nuove autostrade (2.9 miliardi di euro dello Stato) e agli utili di gestione del Novi Park (quasi 100 milioni di euro a fine contratto da parte del Comune). E, allora, è così strano che negli ultimi 20 anni la quota di mobilità automobilistica sia restata inchiodata al 75% del totale?

Quanto lontano appare oggi l’èra in cui il fischio del treno era sinonimo di civiltà e di fiducia nel futuro!

Giuseppe Marano
www.modenainbici.it

 

 

 

 

Pubblicato in FIAB sui Media e taggato , , .