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Giovedì 25 aprile 2024
RESISTERE PEDALARE RESISTERE
Boschi di Ciano nella Resistenza
Il 18 Luglio 1944, ai Boschi di Ciano, si svolse l’impiccagione di 20 uomini, civili e partigiani, da parte dei soldati fascisti delle brigate nere di Bologna. Partendo dal parco della Resistenza di Modena, ripercorreremo in parte il percorso che i caduti fecero per arrivare nel luogo in cui furono giustiziati. Un viaggio che ci metterà alla prova, un dovere essere li!
Percorso su ciclabili e strade secondarie di circa 90 km, in pianura fino a Savignano sul Panaro, poi salita impegnativa sino a Castello di Serravalle e che continua con pendenze minori per arrivare ai Boschi di Ciano.
— Partenza ore 7.45 – Parco della Resistenza (Modena) oppure alle 10.30 presso Unione dei Comuni delle Valli del Reno, Lavino e Samoggia, Via Guglielmo Marconi 70, Castello di Serravalle (BO).
— Percorso: Circa 90 Km.
— Bici: gravel, Trekking, MTB o eBIKE
— Bici in buono stato di manutenzione con almeno una camera d’aria di scorta.
— Quota assicurazione giornaliera: 2€ i soci / 5€ non soci.
— Livello: °°° Difficile
— Info: Armando 3396678412 – Paola 3496647860
Venerdì 26 aprile 2024 ore 8.30
Nella giornata Mondiale della Terra: Fioritura a Bosco Albergati
Da Carpi verso Soliera, Albareto, Navicello, Gaggio, visita a Villa Sorra, ed arrivo a Bosco Albergati per visita guidata al parco (offereta libera)
“A me piacerebbe che gli alberi fossero il sistema portante del territorio e che fossero centrali nella nostra cultura. Oggi le città sono grandi masse informi in cui il verde è inserito in maniera del tutto impropria ed artificiosa. Facciate verdi appiccicate agli edifici, alberi costretti in minuscole aiuole, posizionati a ridosso delle costruzioni o ingabbiati tra un parcheggio e l’altro. Gli alberi hanno bisogno del loro spazio, di uno spazio adeguato per poter crescere. Ad un verde usato come ‘condimento’ della città costruito preferisco uno suddivisione in ambiti di appartenenza: un territorio destinato all’uomo ed un territorio destinato agli alberi. La Città degli Alberi di Bosco Albergati rappresenta un tentativo in questo senso. Chi vuole gode di una sensazione di pace e tranquillità a due passi dalla città; lui è ospite, gli alberi padroni di casa” – Cesare Leonardi
Organizzazione:
- Carpi – Ritrovo Piazza Martiri/Teatro ore 8,15
- Percorso pianeggiante su asfalto – km. 80 A/R
- Consigliata bici da Trekking, Gravel o Corsa, sconsigliata MTB
- Obbligatorio l’occorrente per piccole riparazioni-forature. Consigliato il casco
- Quota Assicurazione Giornaliera: 2 Euro soci FIAB / 5 Euro non Soci FIA8
- Visita guidata al Parco: Offerta Libera
- Prenotazione entro il giorno prima tramite messaggio WhatsApp: Mara 328 1399914 – Marzio 328 0331445 – Tiziano 346 5010618
— Livello: °° Medio
— Info: Mara 3281399914
L’area attraversata dal sentiero vanta la presenza di habitat particolari tanto da valere il riconoscimento di Sito di Importanza Comunitaria da parte della Comunità Europea. Attraversando la zona, lungo un saliscendi con dislivello di 430 m si incontreranno affioramenti rocciosi, in particolare i Gessi Messiniani che caratterizzano la zona, affiancati ad affioramenti di natura argillosa. La presenza di formazioni gessose conferisce al territorio una particolare morfologia, connotata da grotte, doline e inghiottitoi. Così la vegetazione alterna boschi a prati, vegetazione acquatica a quella rupestre. Lungo il percorso sarà possibile godere di splendidi affacci sulla pianura padana e sulla catena appenninica dal Cimone al monte Cusna.
NOTE ORGANIZZATIVE:
- Ritrovo ore 8.45 e partenza alle ore 9.00 dal parcheggio di Iano di Borzano (a poca distanza da Scandiano) in via Seminario (girare a destra al semaforo, prima della pizzeria Pietra di Luna).
- Durata del giro approssimativamente tre ore e mezza, dislivello 500 mt. su una distanza di 20 km.
- Il percorso si snoda su strade a bassa percorrenza, strade bianche e tratti di sentiero sterrato, con salite e discese che richiedono una conoscenza base della guida in fuori strada.
- Tassativo l’uso di MTB in buone condizioni, con freni funzionanti, camera d’aria di scorta, casco e occhiali.
- Durante il giro ci si dovrà attenere alle indicazioni degli accompagnatori e del codice della strada.
- La partecipazione sarà subordinata all’accettazione del regolamento gite FIAB.
- Costo assicurazione giornaliera: 2 € soci, 5 € non soci.
- Il giro verrà rimandato in caso di maltempo o qualora le condizioni del terreno non siano idonee all’escursione.
- rientro ore 12.30 circa
— Livello: °°° Difficile
— Info: Walter 3395491232 – Ivo 3289330119
Domenica 28 aprile 2024
Pedalando tra campi e sapori reggiani
In collaborazione con Fiab Novellara (Associazione Amici della Bicicletta 9 Pedali), giro in bicicletta di 55 km in territorio reggiano
Attraverso le valli di Novellara e strade di campagna si raggiungeranno le frazioni di San Martino di Guastalla, Villarotta di Luzzara e Luzzara. A Luzzara passaggio in centro per vedere alcune architetture ed edifici. Ripartenza attraverso l’argine con passaggio alle case dei pescatori in riva (se meteo, l’altezza del Po e il terreno lo consentono).
Passaggio a Guastalla con attraversamento del centro e poi a Gualtieri con sosta pranzo verso le 12,30 (al sacco o bar), nella suggestiva piazza di Gualtieri. Ritorno verso Novellara attraverso l’argine del Crostolo e strade di campagna. Arrivo a Novellara verso le 15:00-15:30 circa.
Visita alla Rocca (e se possibile al museo interno). Spostamento all’ex Macello (edificio storico appena ristrutturato) dove è possibile visitare la mostra di 2 pittori Naif (visita gratuita). Ritorno al parcheggio coop per le 17:00 circa.
Note organizzative:
- Ritrovo ore 9:30 a Novellara parcheggio della Coop (Galleria dei cooperatori n.12)
- Partenza alle 9:45 (circa).
- Il percorso è su strada asfaltata, sterrati e strade bianche – totale km 55 in pianura
- Livello: °° Medio
- Consigliato l’uso del casco e la bicicletta DEVE essere in buono stato (freni funzionanti, ruote gonfie), con dispositivi a norma codice della strada (LUCI FUNZIONANTI).
- Portare l’occorrente per piccole riparazioni, soprattutto forature (una camera d’aria). Portare un lucchetto
- Durante il viaggio ci si deve attenere alle indicazioni degli accompagnatori e rispettare il Codice della Strada.
- Bici: trekking, gravel, MTB, city bike. No bici da corsa.
- Costo Assicurazione giornaliera: 2 euro soci Fiab/5 euro non soci – offerta da FIAB per i ragazzi fino a 14 anni.
- La partecipazione è subordinata all’accettazione del regolamento gite e dipenderà dalle condizioni metereologiche.
- Necessaria prenotazione entro 27 aprile
– Referenti: Fiab Modena Roberta 333/6493884 – Fiab Novellara Simone: 347/6412996
Sabato 4 maggio 2024
Da Bobbio al Monte Penice
Di origine romana, Bobbio si trova nella media val Trebbia. Il territorio, abitato fin dal neolitico e con insediamenti celto-liguri, divenne romano nel 14 a.C. e nel IV secolo sorse il primo nucleo del borgo di questo paese.
Il monte Penice, con i suoi 1460 m d’altezza è una delle montagne più elevate dell’Appennino ligure, al confine fra il territorio dell’Oltrepò Pavese della valle Staffora e il Piacentino della val Trebbia e val Tidone
Si parte in bici da Bobbio alle 9:15 e fin da subito comincia una lunga salita di 12 km sulla strada statale fino al Passo Penice.
Arrivati al passo ci concediamo una sosta al Bar. Dopo la sosta ripartiamo e prendiamo subito la deviazione per la salita al santuario.
La salita ha un dislivello di circa 300m con pendenze significative. Dal Santuario di Santa Maria in vetta al monte Penice,
si gode una splendida vista a 360 gradi su tutto il territorio circostante. Ridiscesi, riprendiamo la statale e raggiunto il Passo delle Tre Strade ci fermiamo giusto il tempo di una foto per tornare indietro di circa 300m e prendere la deviazione a dx sulla provinciale.
La strada sulla procede fino a raggiungere il Passo Scarparina e successivamente il Passo del Brallo dove potremmo fermarci per il pranzo.
Da qui si riparte prendendo la deviazione per Bobbio, fino al bivio presso il Ristorante il Castagneto, dove svoltiamo a sx. Superato il parco della Rovere Grossa, continuiamo a scendere per una bella strada a tornanti fino alla Val Trebbia. La strada fino a Bobbio che costeggia il fiume è bella ma trafficata per cui si dovrà procedere con le dovute cautele.
Poco prima del paese, una deviazione ci permetterà di raggiungere Bobbio, passando dal caratteristico Ponte Vecchio.
Giunti in centro, è doverosa una sosta davanti alla Cattedrale e all’Abbazia di San Colombano per un eventuale breve visita.
Rientro alle auto per le 16:30
NOTE ORGANIZZATIVE:
- Ritrovo alle 9:00 – Piazza XXV aprile
- Dislivello: 1400 m – Distanza: 64 km
- Bici: idonee per percorsi con salite (bici da corsa incluse).
- Necessario il kit di riparazione con almeno una camera d’aria di scorta.
- Durante il giro ci si dovrà attenere alle indicazioni degli accompagnatori e del codice della strada.
- La partecipazione sarà subordinata all’accettazione del regolamento gite FIAB.
- Costo assicurazione giornaliera: 2 € soci, 5 € non soci.
- Il giro verrà rimandato in caso di maltempo.
— Livello: °°° Difficile (giro raccomandato a persone sufficientemente allenate o con e-bike)
— Info: Marzio 3280331445